Il diabete è una patologia abbastanza diffusa che può colpire soggetti di varie età. Si parla più propriamente di diabete di tipo 1, che solitamente insorge nei primi anni di vita o durante la pubertà, o di diabete di tipo 2, che invece può esordire in qualsiasi momento della vita, ma soprattutto dopo i 45-50 anni. I sintomi delle due condizioni sono simili, anche se spesso nel caso del diabete di tipo 2 si presentano con una gravità minore. Questo purtroppo porta molti soggetti affetti da diabete di tipo 2 a ottenere una diagnosi, e quindi la conseguente consapevolezza di essere affetti da una patologia, quando già se ne soffre da anni.
I sintomi del diabete di tipo 1
La forte sete, correlata al costante desiderio di dissetarsi e alla relativa frequentissima necessitò di urinare sono classici sintomi del diabete di tipo 1. Si arriva in alcuni casi a parlare di xerostomia, nota anche come secchezza delle fauci: il soggetto diabetico presenta il cavo orale disidratato, così come una ridotta produzione salivare. Altri sintomi classici sono la stanchezza improvvisa e la fame costante, cui segue spesso un inspiegabile e rapido dimagrimento. Alcuni soggetti hanno problemi di enuresi notturna, correlati solitamente al costante desiderio di bere: più si beve e più si ha la necessità di urinare. La vista offuscata, o improvvisi problemi alla vista, sono altri classici sintomi del diabete di tipo 1.
Diagnosticare il diabete di tipo 1
Solo il medico specialista può diagnosticare in modo corretto ed inequivocabile la presenza del diabete in una persona. Per farlo è necessario effettuare un controllo della glicemia sanguigna. Quando questo parametro sale molto, anche a digiuno, è molto probabile che il soggetto soffra di diabete. È comunque importante che sia il medico a stabilire a quali esami diagnostici sottoporre il singolo paziente, così come a consigliare la terapia più adatta.
I sintomi del diabete di tipo 2
I sintomi del diabete di tipo 2 sono più o meno simili a quelli del diabete di tipo 1, a partire dall’aumento della glicemia a digiuno. Si tratta infatti di un disturbo comunque correlato alla produzione di insulina, un ormone che regola alcune importanti funzioni del nostro corpo. Ai sintomi sopra indicati, a parte la perdita di peso che difficilmente si presenta nei casi di soggetti affetti da diabete di tipo 2, i soggetti possono manifestare anche formicolio negli arti, intorpidimento delle estremità, difficoltà delle ferite a rimarginarsi, così come facilità nell’essere colpiti da infezioni di varia natura. Molti soggetti che soffrono di diabete di tipo 2 manifestano questi sintomi in modo molto blando, anche per anni. Questo porta purtroppo a una diagnosi molto ritardata nel tempo. Conviene ricordare che in alcuni casi si può parlare anche di pre diabete, una condizione che può essere migliorata modificando lo stile di vita e le abitudini alimentari. Per questo motivo se si soffre di uno qualsiasi dei sintomi sopra indicati, anche in modo molto leggero, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico curante.