Stanchezza, cattivo umore e senso di gonfiore sono solo alcuni dei sintomi che, generalmente, tendiamo a sottovalutare incolpando “lo stress” o le fatiche della routine quotidiana. In realtà quando il nostro corpo non funziona come dovrebbe ci invia dei segnali piuttosto chiari e, quindi, sia un prurito in testa che non ne vuole sapere di passare che un generale senso di frustrazione e tristezza sono campanelli d’allarme da non sottovalutare.
Stanchezza, cattivo umore e senso di gonfiore sono solo alcuni dei sintomi che, generalmente, tendiamo a sottovalutare incolpando “lo stress” o le fatiche della routine quotidiana. In realtà quando il nostro corpo non funziona come dovrebbe ci invia dei segnali piuttosto chiari e, quindi, sia un prurito in testa che non ne vuole sapere di passare che un generale senso di frustrazione e tristezza sono campanelli d’allarme da non sottovalutare.
Da una parte è normale che il nostro corpo risenta di fatica e stanchezza ma questo non significa che l’incapacità di affrontare la giornata con la giusta carica debba perdurare per giorni e giorni. Molto spesso, infatti, la sensazione di “non farcela” e di non volersi alzare dal letto può essere causata da carenze di minerali e vitamine ed è per questo che vale la pena provare a migliorare la situazione scegliendo un buon integratore di magnesio, zinco e potassio.
Ovviamente è sempre consigliabile parlarne prima con il medico perché, come vedremo, i minerali non comportano chissà quali controindicazioni ma in soggetti particolari potrebbero causare una serie di effetti indesiderati.
Cosa sono magnesio, zinco e potassio?
Il magnesio, lo zinco e il potassio sono elementi chimici che si trovano in natura e che svolgono funzioni molto importanti per la salute umana. Sono definiti come “Sali minerali”, ovvero sostanze inorganiche presenti negli alimenti che svolgono funzioni essenziali nel nostro corpo.
Sono importanti per la formazione di ossa e denti, per la regolazione del battito cardiaco e della pressione sanguigna ma anche per assicurare le normali funzioni muscolari e quelle del sistema nervoso, del sistema immunitario e molto altro ancora.
Ciò nonostante non possono essere prodotti dal corpo umano, motivo per cui devono essere assunti attraverso la dieta o tramite supplementi. Tra i più comuni annoveriamo calcio, ferro, magnesio, potassio e zinco ma ce ne sono tanti altri come boro, cadmio, cloro, cobalto, cromo, ferro, fluoro ecc…
In particolare il magnesio è svolge molte funzioni tra cui il mantenimento della salute delle ossa e dei muscoli. Lo zinco, invece, serve a fortificare il sistema immunitario e per la guarigione delle ferite. Il potassio, infine, è un elettrolita che aiuta a mantenere l’equilibrio idrico e il funzionamento del cuore e dei muscoli.
In quali alimenti sono naturalmente contenuti?
Il magnesio è presente in elevate quantità in alimenti come frutta secca (mandorle, noci, anacardi), semi (chia, sesamo, semi di zucca), legumi (fagioli, lenticchie), verdure a foglia verde (spinaci, bietole), semi di lino, banane, avocado e cereali integrali.
Lo zinco, invece, si trova nella carne rossa, nei frutti di mare (ostriche, gamberetti, cozze), nella carne di pollo, nei fagioli, nelle noci, nei semi, nel grano intero e nei prodotti a base di cereali integrali.
Il potassio, infine, si trova in alimenti come frutta (banane, arance, avocado, meloni), verdure (patate, spinaci, pomodori, peperoni), noci, fagioli, latticini e pesce (salmone, sardine). Oltre a questi alimenti anche l’acqua è significativamente ricca di potassio.
Per integrarli in caso di carenze può essere utile assumere un buon integratore completo, magari arricchito anche delle vitamine essenziali. In ogni caso è bene curare l’alimentazione e, quindi, consultare un nutrizionista per imparare a mangiare in modo sano e nutriente.
Possono avere controindicazioni?
Anche se i sali minerali sono essenziali per la salute assumerli in modo eccessivo, magari tramite integratori, può causare controindicazioni di vario genere. In particolare quantità eccessive di magnesio possono causare diarrea, nausea e vomito.
Troppo zinco, invece, può interferire con l’assorbimento di rame e ferro e causare effetti collaterali come nausea, mal di stomaco e mal di testa. Infine l’assunzione eccessiva di potassio può rivelarsi pericolosa per i pazienti con problemi renali o cardiovascolari e nonché causare aritmia cardiaca.
Proprio per questo è importante che l’assunzione di questi sali minerali tramite integratori avvenga sempre sotto la supervisione di un medico.