Vitamine: cosa sono e a cosa servono

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Vitamine: cosa sono e a cosa servono nel post a cura di Salute Vera

L’organismo non ha bisogno solo di carboidrati, di proteine e di grassi, ma anche di vitamine e di minerali. Sono sostanze chiamate anche micronutrienti che, anche se vengono assunte in piccole quantità giornaliere, sono indispensabili per il funzionamento dell’organismo. 

Tutte le vitamine, ad eccezione della vitamina D, vengono sintetizzate dal nostro organismo e vengono assunte quotidianamente tramite l’alimentazione. Le vitamine, infatti, sono contenute nella carne, nel pesce, nella frutta e nei cereali per tale motivo per assumerle tutte ed in modo corretto è necessario seguire una dieta equilibrata. 

Vitamina: idrosolubili e liposolubili

Le vitamine idrosolubili sono la vitamina C, B1, B2, B3, B6, B9, B12, H, invece, le vitamine liposolubili sono la vitamina A, D, E, K.

Le vitamine idrosolubili

La vitamina B1 è presente negli asparagi, nella lattuga, nelle lenticchie, nel tonno e nella soia. L’assenza di questa vitamina comporta gonfiore, nausea e debolezza. La B2 è presente nelle mandorle, nello yogurt, nelle uova e nel grano integrale. La sua carenza comporta l’ansia, la fatica e anche la perdita di appetito. La vitamina B3 è presente nelle carote, nel sedano, nel salmone e nel mais. In caso si carenza sul corpo insorgono le dermatiti. La piridossina, ovvero, la vitamina B6 si trova nel riso e nel grano integrale, nelle patate e nelle banane. I soggetti che non assumo tale vitamina possono avere problemi come depressione, irritabilità e anemia. La vitamina B9, chiamata anche acido folico, è presente nelle verdure. Si consiglia di assumerla soprattutto in gravidanza. Rilevante è anche la vitamina B12 che permette di regolare il funzionamento del sistema circolatorio e nervoso. E’ possibile trovarla nei prodotti di origine vegetale. Anche la vitamina H è presente nella maggior parte degli alimenti, per tale motivo risulta molto difficile essere carenti. Infine la vitamina C è presente prevalentemente nella frutta. In caso di carenza un individuo avrà dolori muscolari, anemia, occhi secchi e ossa fragili.

Le vitamine liposolubili

La vitamina A rientra in questa categoria. Gli individui che presentano una carenza di questa vitamina soffrono di nausea, emicrania e fatica. Anche assumere vitamina D è fondamentale poiché permette di rafforzare le ossa. La sua carenza, negli anziani provoca l’osteoporosi oppure malattie degenerative come l’Alzheimer. La vitamina E e la vitamina K sono, invece, presenti prevalentemente nella verdura a foglia verde, come ad esempio nel prezzemolo, nei piselli e nei cavoletti di Bruxelles. L’assenza della vitamina K può provocare emorragie e anemia. 

Vediamo adesso tutte le diverse vitamine in questione sopracitate e alcune utili informazioni.

Vitamina A: proprietà e benefici

Una delle vitamine più importanti per il nostro organismo è sicuramente il retinolo. Questa vitamina, meglio conosciuta come vitamina A è indicata per contrastare i disturbi visivi ma anche per favore la crescita delle ossa. 

Vitamina A: quali sono le proprietà?

Fu il chimico Kerrer a scoprirla negli anni 30’ dello scorso secolo. La individuò come vitamina liposolubile che è presente in numerosi alimenti di origine animale e vegetale. Essa svolge un’azione antiossidante ed è particolarmente indicata per chi segue diete dimagranti. Riesce anche a impedire l’ossidazione del colesterolo e a proteggere le cellule dall’invecchiamento. 

Svolge un ruolo fondamentale anche nel corretto sviluppo delle ossa e garantisce il buon funzionamento del sistema ovarico e testicolare. 

A cosa serve?

Numerose sono le funzioni della vitamina A. Tra le più importanti abbiamo la capacità di avere sempre una pelle sana e di proteggere i polmoni dalle infezioni. Molto spesso la si trova anche nelle creme cicatrizzanti. Anche in gravidanza viene consigliata.

Alimenti con vitamina A

La vitamina A è presente in molteplici alimenti; non risulta quindi difficile fare la scorta. È possibile infatti trovarla nel merluzzo, nel burro, nel tuorlo d’uovo e negli ortaggi, come le carote, gli spinaci, l’aglio, il prezzemolo, il pomodoro. 

Anche nella frutta è possibile trovare la vitamina A. Ricchi di questa vitamina sono il melone, l’anguria, l’arancia, la pesca e l’albicocca.

Carenza di vitamina A?

Molto spesso ci si chiede quali sono i sintomi della carenza di questa vitamina. Tra i primi sintomi che sono spesso correlati alla carenza della vitamina A vi è la secchezza della pelle. Questa vitamina è fondamentale per la pelle perché ne riesce ad influenzare il metabolismo delle cellule. Inoltre rende la pelle elastica e la protegge dalle sostanze nocive. Una pelle che è ricca di vitamina A appare morbida, giovane e liscia. 

Vitamina B1: benefici e proprietà

Un’altra vitamina indispensabile per il nostro organismo è la vitamina B1. Che cos’è, quali sono i suoi benefici e le proprietà? In quali alimenti la troviamo? Vediamolo insieme.

La vitamina B1 fa parte del gruppo delle vitamine idrosolubili che sono indispensabili per il giusto funzionamento dell’organismo umano. 

Vitamina B1: Funzioni e benefici

La vitamina B1 è fondamentale per il benessere degli uomini e partecipa anche a funzioni rilevanti come quelle energetizzanti e quelle metaboliche.

La corretta assunzione di questa vitamina favorisce anche il sostegno del benessere neurale, ma è anche parte attiva degli stimoli che partono dal cervello verso tutte le parti del corpo. Questa vitamina può aiutare a migliorare la concentrazione e la memoria, il funzionamento sia muscolare che cardiaco.

La carenza della vitamina B1

Numerosi sono i sintomi di chi ha una carenza di questa vitamina. Vediamo quali sono. 

La carenza della vitamina b1 può essere associata ad un problema che riguarda un cattivo assorbimento dell’intestino (dissenteria), l’eccessiva eliminazione delle urine oppure l’abuso delle bevande alcoliche.

La carenza di questa vitamina porta inoltre all’inappetenza, alla spossatezza, alla difficoltà nella concentrazione, allo stress, all’ansia e al vomito.

A tavola

In quali cibi si trova la vitamina B1? L’organismo non riesce a produrre o assimilarla da solo e per tale motivo è necessario assumere i giusti dosaggi giornalieri attraverso l’alimentazione. 

La vitamina quindi essere assunta attraverso determinati alimenti che permettono di sostenere del benessere energetico per poter svolgere tutte le attività quotidiane. La si trova soprattutto negli alimenti d’origine animale e vegetale ma è possibile trovarla anche nei vari integratori alimentari specifici.

Principalmente in quali alimenti la troviamo? La vitamina B1 è presente nei cereali integrali, nei legumi, nel lievito di birra, le cozze e i molluschi, nel merluzzo, nello yogurt e nel succo d’arancia.

Vitamina B2: benefici e proprietà

Il nostro organismo ogni giorno necessita di assumere vitamine. Una delle più importanti risulta la vitamina B2. Quali sono i suoi benefici, le sue proprietà e in quali alimenti la possiamo trovare?

Vitamina B2: che cos’è?

La vitamina B2, conosciuta anche come riboflavina, è una vitamina del gruppo B. Si tratta di un composto idrosolubile e quindi non può essere immagazzinato dal corpo e per tale motivo deve essere assunta tramite mangiando determinati alimenti. E’ fondamentale per il nostro organismo per molteplici motivi ad esempio aiuta gli organismi a convertire i carboidrati in energia per il corpo e aiuta anche a metabolizzare le proteine e i grassi.

Risulta valida anche per mantenere sana in salute la pelle, ma anche quella delle unghie, degli occhi e delle mucose. Infine, agisce inoltre reazioni chimiche per produrre energia. 

Proprietà e benefici

Oltre a produrre l’energia per il corpo, la riboflavina svolge un’attività antiossidante che contrasta l’effetto dei radicali liberi che danneggiano le cellule e il DNA. I radicali liberi inoltre accelerano anche il processo di invecchiamento e causano malattie cardiache.

Questa vitamina è anche fondamentale per la salute degli occhi. Addirittura, secondo quanto affermato da alcuni studi, potrebbe aiutare a prevenire la cataratta.

Assumendo la vitamina B 2 si riesce anche a trattare l’emicrania e a migliorare il funzionamento della tiroide. Risulta utilissima per combattere lo stress ma anche per calmare il sistema nervoso. 

Vitamina B2 a tavola

In quali alimenti si trova? È presente in molti alimenti sia di origine vegetale che animale.  In particolar modo la troviamo nel latte, nel pollo, nel pesce, nel formaggio, nelle noci e nei pistacchi. Nella frutta e nella verdura vi è questa vitamina in minime quantità. 

Chi invece ha grandi carenze può assumere un integratore che viene indicato da un medico specialista. 

Vitamina B5: benefici e proprietà

Le vitamine sono fondamentali per il benessere dell’organismo. Una delle vitamine più importanti è sicuramente la vitamina B5. Essa rientra nel gruppo delle vitamine B che servono per migliorare la salute del sistema nervoso e del tratto digestivo, dei capelli e della pelle. Vediamo quali sono i benefici e le sue proprietà ma soprattutto in quali alimenti la possiamo trovare.

Vitamina B5: benefici e proprietà

La vitamina B5, conosciuta anche come acido pantotenico, permette di aumentare la resistenza alle infezioni. Risulta rilevante anche per il ricambio cellulare per la cicatrizzazione delle ferite delle ustioni.

Questa vitamina è indicata anche per contrastare la fame nervosa che è dovuta allo stress oppure all’ansia, poiché favorisce la sintesi degli ormoni steroidei, che permettono agli organismi di resistere alla pressione, evitando sprechi di energia. 

Assumendo questa vitamina si riesce anche a contrastare il gonfiore e a migliorare la salute della flora batterica.

E’ indicata per salvaguardare la salute della pelle e per usi cosmetici. Viene infatti molto spesso aggiunta ai prodotti per i capelli, per la pelle e per il make-up. Viene indicata per alleviare il prurito e favorire la guarigione dagli eczemi e dalle dermatiti.  

Carenza

Chi manifesta questa carenza di vitamina può avere problemi di salute. I sintomi principali riguardano l’irritabilità, la scarsa concentrazione e il calo dell’umore. 

Vitamina B5 a tavola

Sono numerosi gli alimenti che contengono l’acido pantotenico. La vitamina B5 è possibile trovarla nelle carni, nelle uova, nei crostacei, nei cereali e nel lievito di birra. L’alimento che ne contiene di più sono i cereali ma, in seguito alla lavorazione e alla raffinazione, subisce una perdita di vitamina che può arrivare anche al 75%. Chi non riesce ad assumere la giusta quantità di vitamina b5 giornaliera deve rivolgersi ad un medico. Molto spesso vengono consigliati integratori multivitaminici.

Vitamina B6: proprietà e benefici

Quali sono le vitamine più importanti per il nostro organismo? Una delle vitamine fondamentali è la vitamina B6. Che cos’è, quali sono le sue proprietà e i suoi benefici? In quali alimenti la troviamo? Vediamo di seguito.

La vitamina B6, conosciuta anche come piridossina, è una sostanza di cui l’organismo ha bisogno per riuscire a svolgere determinate funzioni quotidiane. 

In particolar modo è fondamentale per il metabolismo dei composti azotati e permette di influenzare la capacità di ogni individuo di utilizzare le proteine. Ma sono anche tante altre le funzione di questa vitamina come ad esempio riesce a regolare il sistema nervoso, contribuisce allo sviluppo dei muscoli e della produzione dei globuli rossi. 

Vitamina B6: quali sono le proprietà e i benefici

Questa vitamina è indispensabile per il benessere del sistema nervoso poiché favorisce la sintesi della serotonina ed evita episodi di depressione. E’ indicata per contrastare l’insonnia, la stanchezza e la sindrome premestruale.

E’ indicata anche per il giusto funzionamento dell’organismo infatti agisce anche nel metabolismo degli zuccheri e degli acidi grassi e favorisce la crescita delle cellule. 

Carenza vitamina B6

Non è semplice individuare una carenza di vitamina B6 e per tale motivo sono consigliate analisi del sangue costanti. In caso di carenza la pelle può risultare secca, vi può essere una perdita dei capelli, può comparire la dermatite. Inoltre possono manifestarsi problemi gastrointestinali come ad esempio il vomito o la nausea. Si consiglia di tenere sotto controllo questo valore soprattutto in gravidanza oppure durante l’allattamento.  

Vitamina B6 a tavola

La vitamina B6 può essere assunta attraverso il cibo. E’ molto diffusa negli alimenti, soprattutto nella carne, nel pesce, nei legumi, ma in particolar modo nel grano. In alcuni casi per riuscire a ripristinare il giusto livello della vitamina i medici consigliano l’assunzione di determinati integratori.

Vitamina B9: proprietà e benefici

Quali sono le vitamine idrosolubili indispensabili per il nostro organismo? Tra le più importanti abbiamo la vitamina B 9. Vediamo insieme cos’è, quali sono le proprietà e i benefici.

La vitamina B9, conosciuta anche come acido folico, è fondamentale per la prevenzione delle malformazioni neonatali, soprattutto della spina bifida. E’ fondamentale anche per le gravidanze infatti durante i 9 mesi questa vitamina riesce a proteggere e favorire lo sviluppo dell’embrione. 

Questa vitamina è quindi importantissima per la prevenzione di eventuali malformazioni neonatali. 

Carenza di vitamina B9

La carenza della vitamina B 9 può portare ad una ridotta produzione dei globuli rossi nel sangue, e ciò potrebbe portare all’insorgere dell’anemia. Tale condizione può manifestarsi a causa di un abuso di alcool, oppure a causa della celiachia o del diabete. 

Nei casi più comuni quando vi sono problemi di vitamina B 9 gli organismi hanno problemi di diarrea oppure di stipsi, irritazioni della pelle e difficoltà respiratorie.

Eccesso di vitamina B9

Difficilmente si verificano dei problemi di salute che sono dovute ad un eccesso di questa vitamina, anche perché le quantità che vengono assunte in eccesso vengono espulse attraverso l’urina. E’ possibile però registrare alcuni casi di eccesso che portano a sintomi come il tremore, il nervosismo, le reazioni allergiche e l’accelerazione dei battiti cardiaci. 

Per rispettare i dosaggi dell’assunzione giornaliera si consiglia di seguire una corretta dieta. 

Vitamina B9 a tavola

In quali alimenti si trova? La vitamina B 9 la troviamo nei cibi sia di origine vegetale che animale. Tale vitamina la troviamo negli spinaci, nella lattuga, nei legumi, negli asparagi, nei cereali ma anche nella frutta come ad esempio nei limoni, nelle arance, nei kiwi e nelle fragole. E’ rilevante sapere che quando i cibi vengono cotti però perdono la maggior parte della vitamina.  

Vitamina B12: proprietà e benefici

Il gruppo delle vitamine B sono fondamentali per il nostro organismo. La vitamina B12 è sicuramente una delle più importanti. Vediamo cos’è, quali sono le sue proprietà e i suoi benefici. 

Questa vitamina rientra nel gruppo delle vitamine B che hanno un ruolo rilevante in molteplici funzioni corporee. Agiscono nella produzione dell’energia, nella formazione dei globuli rossi e nella gestione dell’ansia e dello stress. 

La vitamina B12, conosciuta anche come cobalamina, è un gruppo di composti che contengono cobalto e che sono coinvolti nel metabolismo degli acidi grassi, amnioacidi e acidi nucleici. 

B12: Benefici e proprietà

Il ruolo della vitamina B12 è quello di riuscire a mediare la replicazione di DNA ed RNA riuscendo quindi a favore il rinnovamento delle cellule. 

E’ importante per le funzionalità del sistema nervoso centrale ma anche per il cuore. 

In caso di forte carenza di vitamina B12 si può avere una perdita della memoria, soprattutto negli anziani. Questa sostanza riesce a prevenire l’atrofia cerebrale e quindi impedisce la perdita dei neuroni, che non è altro che la causa delle demenza e della perdita di memoria.

Soprattutto in gravidanza è fondamentale verificare questo valore poiché nei casi più gravi si potrebbero verificare parti prematuri oppure aborti spontanei.

Carenza

I soggetti che hanno una carenza di vitamina B12 presentano sintomi come ad esempio la stanchezza, la debolezza, la stitichezza, la perdita dell’appetito e di peso.  

Vitamina B 12 in tavola

Il nostro organismo non riesce da solo a sintetizzare questa vitamina e quindi assumerla attraverso il cibo. E’ possibile trovarla in tutti gli alimenti animali e non la si trova nei cibi vegetali. In particolar modo la troviamo nel fegato, nella carne, nel latte, nelle uova e nel pesce. Molto spesso le persone vegetariane hanno una carenza di vitamina B12.

Vitamina C: benefici e proprietà

La vitamina C è chiamata anche acido ascorbico. Essa è fondamentale per determinati processi del metabolismo. Vediamo quali sono i suoi benefici, le sue proprietà e in quali alimenti è possibile trovarla.

Il motivo principali è che questa vitamina ha un poter immunostimolante e quindi rafforza la difesa delle cellule immunitarie.  È anche coinvolta nei processi che regolano la produzione degli anticorpi.

Questa vitamina permette agli organismi di resistete alle malattie, sia cardiache che tumorali. Svolge un’azione disintossicante e minimizza gli effetti che sono causati sia dal fumo che dall’inquinamento. 

Chi è carente di vitamina C può avere gonfiore, sanguinamento delle gengive ma anche affaticamento. Tra gli altri sintomi abbiamo anche l’indebolimento dei capelli, l’anemia e alcuni problemi alle articolazioni. 

Esistono alcune situazioni specifiche per cui è possibile generare una carenza di questa vitamina come ad esempio le donne che sono in gravidanza oppure in fase di allattamento, i fumatori, i soggetti che hanno problemi ai reni oppure le persone che sono in convalescenza dopo gli interventi chirurgici. 

Vitamina C: i benefici

Tra gli altri benefici della vitamina C abbiamo quello di mantenere attivo il collagene. Il collagene è presente nei tessuti connettivi e nella pelle ed è inoltre responsabile della giusta elasticità e della corretta funzionalità dell’apparato connettivo. 

La vitamina C inoltre svolge anche un’azione antiage in modo naturale. Ha un ruolo rilevante nella rimarginazione delle ferite e delle ustioni.

Assumere la vitamina C da la possibilità di rafforzare anche il sistema immunitario. 

A tavola

La si trova nella frutta fresca negli ortaggi ma in particolare nel kiwi nel pomodoro e nei peperoni. Quando gli alimenti che la contengono vengono cotti perdono la perdono quasi completamente. Ciò che, quindi, viene consigliato è di assumere la vitamina C mangiando alimenti freschi e crudi. In alternativa i medici consigliano solitamente integratori specifici.

Vitamina D: benefici e proprietà

Una delle vitamine più importanti per l’uomo è il calciferolo. Parliamo della vitamina D che  favorisce l’assorbimento di calcio e di fosforo. Queste due componenti sono fondamentali per il tessuto osseo e quindi sono essenziali per una buona mineralizzazione dello scheletro. Tale vitamina, si ritiene che, inoltre, migliori anche la forza muscolare e il funzionamento del sistema immunitario.  

Approfondiamo l’argomento.

Vitamina D: ecco cosa sapere

I soggetti che sono carenti di vitamina D sono principalmente quelli che si espongono poco alla luce solare. Ad esempio questa vitamina è carente negli adulti che trascorrono molto tempo al chiuso, al lavoro, in casa e i bambini che non praticano attività fisica all’aperto.

Questa vitamina è fondamentale per tutti ma soprattutto per le donne in stato di gravidanza oppure in allattamento. Durante queste due fasi, se vi è un deficit di vitamina D, si potrebbe alterare il meccanismo di preservazione dello scheletro materno e quindi impedire la corretta formazione dello scheletro del bambino. 

Oltre alle donne in gravidanza o in fase di allattamento vi sono altri individui che potrebbero averne una carenza come ad esempio chi fuma, chi assume alcool e chi è obeso.

In quali alimenti è presente la vitamina D?

La vitamina D viene principalmente sintetizzata direttamente dall’organismo con l’esposizione ai raggi del sole, ma si trova anche in alcuni alimenti. E’ possibile trovarla nel tuorlo d’uovo, nel burro, nei funghi, nel fegato, nello sgombro, nelle sardine, nel salmone, nella capra, nel merluzzo,  e nei gamberi. La si trova quindi in pochi alimenti. 

Chi assume poca vitamina D deve sottoporsi ad esami del sangue costanti per monitorarne la quantità e recarsi da un medico specialista. Molto spesso vengono forniti integratori oppure pillole ad hoc. E’ importante né essere carenti né eccedere con l’assunzione di vitamina D.

Vitamina E: benefici e proprietà

Ogni individuo ha bisogno di assumere ogni giorno vitamine. Una delle vitamine più importanti è la vitamina E. Vediamo in questo articolo cos’è, a cosa serve e quali sono i benefici.

Si tratta di un micronutriente essenziali che l’organismo non produce da solo ma viene assorbita dagli alimenti. Questa vitamina è chiamata anche vitamina stimolante oppure vitamina delle donne. 

Vitamina E: le proprietà

La vitamina E è un antiossidante, ovvero una sostanza che protegge le cellule dagli effetti dannosi causati dai radicali liberi. I radicali liberi sono causati da fumo, stress, alcool e inquinamento. 

Svolge anche una funzione antinfiammatoria e protegge il sistema immunitario. E’ indicata anche per migliorare la potenza muscolare. 

Questa proteina riesce anche a proteggere le membrane e gli altri componenti delle cellule, a rallentare l’invecchiamento cutaneo e a prevenire i disturbi cardiovascolari. 

E’ considerata indispensabile quindi per la bellezza della pelle. Infatti assumendo la giusta quantità di questa vitamina si riesce a contrastare la formazione delle rughe ma anche l’acne e l’eczema. 

Vitamina E a tavola

In quali alimenti la troviamo? La vitamina E la troviamo soprattutto negli alimenti d’origine vegetale, in particolare nell’olio extra vergine d’oliva, nei pistacchi, negli arachidi. Nelle spezie la vitamina la troviamo nel pepe e nel peperoncino. È presente soprattutto nei frutti di bosco e nelle albicocche ma anche nei latticini, nelle uova, nel pesce e nel pollame.

La vitamina E risulta sensibile al calore e i prodotti che vengono cotti hanno un contenuto vitaminico inferiore; ma anche il congelamento provoca tale risultato. Per tale motivo è sempre consigliabile scegliere gli alimenti che siano freschi, di stagione e anche di coltivazione biologica. 

Molto spesso i medici, quando vi è una considerevole carenza di questa vitamina, consigliano di assumere integratori che posseggono le stesse caratteristiche di un alimento.

Vitamina H: benefici e proprietà

La vitamina H (chiamata anche vitamina biotina) è quella vitamina idrosolubile che favorisce la formazione degli acidi grassi e facilita anche il metabolismo dei carboidrati e degli aminoacidi. Vediamo quali sono i benefici che si hanno nell’assumerla, quali sono le sue proprietà e in quali alimenti la troviamo.

L’organismo necessita di della vitamina H per migliorare il funzionamento delle cellule, per la loro crescita e il loro sviluppo. Purtroppo però l’organismo non riesce a sintetizzarla da solo. Per tale motivo bisogna assumerla dall’esterno mangiando i giusti cibi oppure integratori. 

Vitamina H a tavola

La biotina vittima è presente in molti alimenti come ad esempio il lievito, il tuorlo d’uovo, il latte di mucca, la frutta fresca, il grano, il riso integrale, i piselli, le carote, le lenticchie, i funghi. Per riuscire quindi avere questa vitamina bisogna assumere alimenti che derivano da vegetali e da animali. Molti di questi alimenti indicati sono anche fonte di minerali come il calcio e il magnesio.

La carenza

La carenza della biotina è molto rara poiché si tratta di una vitamina molto diffusa negli alimenti. Determinate condizioni, però, aumentano il rischio di carenza e quindi in tal caso molto spesso si consigliano integratori alimentari.

Ad esempio la carenza di biotica può essere associata alla gravidanza e all’utilizzo di un sondino nasogastrico. Anche il diabete può portare ad un livello insufficiente di questa vitamina oppure l’abitudine di fumare, di mangiare albumi d’uovo crudi più volte al giorno per molti mesi.

La mancanza di biotina è segnalata da dei disturbi della pelle che potrebbe risultare secca e desquamata. Inoltre anche i capelli possono subire alcune conseguenze, infatti, appaiono molto sottili. 

Tra le altre cause abbiamo i dolori muscolari, il senso di stanchezza e i problemi cutanei, le allucinazioni e i pizzicori alle braccia. 

Vitamina PP: benefici e proprietà

La vitamina PP, è chiamata anche vitamina B3 oppure niacina. Si tratta di un complesso di tre elementi principali che sono la niacina, la nicotinammide, la nicotinammide riboside; si tratta di tre composti che sono fondamentali per vita delle cellule. 

Il nome Vitamina PP, che significa Pellagra Preveting, deriva dal nome proprio di una patologia, ovvero, la pellagra. Questa patologia è causata proprio da una carenza della vitamina B3. Si tratta di una patologia già diffusa nel 1700 che era determinata da un’alimentazione povera basata unicamente sul consumo del mais. 

Si consiglia di assumere 18 mg di niacina al giorno per la popolazione sia maschile che femminile adulta. Nelle donne in gravidanza, invece, si consiglia l’assunzione di 22 mg e nei bambini varia da 7 mg a 18 mg. 

Vitamina PP: i benefici

Questa vitamina svolge un ruolo fondamentale nella respirazione cellulare. Secondo alcuni studi scientifici è stato dimostrato anche che la niacina ha un ruolo importante nella gestione del glucosio e nel metabolismo dei grassi ma risulta indicata anche per la protezione per il muscolo scheletrico che con il passare del tempo tende ad invecchiare e a perdere la sua efficienza. 

Carenza di niacina

I soggetti che assumono poca niacina possono avere problemi alle mucose e problemi dermatologici, come ad esempio dermatiti ed eczemi. Inoltre possono avere anche problemi all’apparato gastro intestinale; i problemi maggiormente diffusi sono il vomito, i dolori addominali e l’anoressia.

A tavola

In quali cibi troviamo la vitamina PP? E’ possibile trovare la niacina in molteplici alimenti, che sono sia di origine vegetale che animale. La troviamo soprattutto nei cereali, nella carne, nel pesce, nei funghi e nelle spezie. 

Seguendo una corretta alimentazione è possibile assumere la giusta quantità di vitamina B3. Attenzione però, non bisogna nemmeno esagerare. Chi assume troppa niacina potrebbe anche intossicarsi.

Vitamina K: benefici e proprietà

La vitamina K è una vitamina che risulta utile per la coagulazione del sangue ma anche per salute delle ossa. Quali sono i benefici e le sue proprietà e come può essere assunta? Approfondiamo l’argomento. 

La vitamina K, include due tipologie di vitamina: la vitamina k2 e k3, è liposolubile e ciò significa che viene accumulata nel fegato attraverso i cibi.  

Assumendola si riesce ad aiutare l’organismo nel processo di coagulazione del sangue, nella protezione delle fratture ossee ed interviene anche controllo la calcificazione delle arterie.

Secondo alcuni studi scientifici è stato dimostrato anche che assumere la giusta dose di vitamina k giornaliera riesce anche a contrastare il cancro al fegato e alla prostata. 

Recentemente è stato anche dimostrato che ha un ruolo importante nella prevenzione del diabete. 

Carenza

I soggetti che hanno un basso livello di vitamina k hanno una minore densità ossea. Ciò porta ad un rischio maggiore di fratture negli anziani. La carenza di questa vitamina si può attribuire anche ad una somministrazione di determinati farmaci. 

Eccesso

Molto difficilmente vi è un eccesso di vitamina k negli adulti. Nel caso in cui vi sia questo problema i sintomi sono il vomito, l’anemia, la trombosi, la sudorazione eccessiva. Più frequente potrebbe essere riscontrato nei neonati che assumo molte dosi di integratori vitaminici. 

Vitamina K a tavola

In quali alimenti si trova? Questa vitamina la troviamo nella lattuga, nei broccoli, negli spinaci, nei cavolfiori, nel cavolo, nelle cime di rapa, nei fagiolini e nei piselli. Tra la frutta è presente nel kiwi e nella frutta secca. Una delle bevande che contiene questa vitamina k è il te verde. 

Chi segue una corretta alimentazione difficilmente può avere problema di dosaggio di questa vitamina. Per tenere sempre controllo i valori si consiglia di fare esami del sangue con costanza.